Eventi e iniziative istituzionali
30/06/2015
Assemblea ordinaria dei soci 2015

Si è conclusa con l'approvazione di tutti i punti all'ordine del giorno l' Assemblea Ordinaria dei Soci della Banca di credito Cooperativo di Scafati e Cetara.
COERENZA e COESIONE questo è il messaggio che risalta alla fine dei lavori assembleari. Il Presidente Cavallaro conclude i lavori soffermando l'attenzione sul futuro della Bcc di Scafati e Cetara e, in generale, sul movimento del credito cooperativo.

Di seguito si evidenzia una parte significativa del suo intervento conclusivo :

Cari Soci, vi abbiamo proposto un'analisi di quanto realizzato nel corso dell'esercizio e quali siano stati i risultati. Guardando al futuro, con l'attenzione alle questioni che in questa relazione abbiamo censito, ci interroghiamo su quale sarà il volto della nostra Banca nel 2016. Quanto dipenderà da noi e quanto sarà invece imposto in modo non negoziale dalle Autorità che non sono più solo e prevalentemente italiane.

E' questo un tema centrale per il futuro del credito cooperativo. Da un lato, se il contesto regolamentare in cui tutte le banche operano è profondamente mutato - sono cambiati gli attori della Vigilanza e le procedure, non sembra essere profondamente mutato il contesto all'origine della crisi : l' 89% delle transazioni finanziarie continua, infatti, ancora a concentrarsi sugli strumenti derivati.
Inoltre, i criteri della supervisione sembrano penalizzare le banche che investono nel credito all'economia reale piuttosto che in attività finanziarie. Eppure è di tutta evidenza che l'economia dei nostri territori ha ancora bisogno, della nostra Banca.

" Non esistono ostacoli,
nulla è insuperabile,
non esistono crisi ma solo
temporanee difficoltà "

LE PROSPETTIVE

La sfida che ora il Credito Cooperativo ha di fronte è quella di definire e promuovere una propria proposta di auto-riforma che tenga conto delle nuove esigenze di supervisione europea, ancora in via di definizione e chiarimento.
Le nuove sfide dell'Unione Bancaria, il nuovo contesto di mercato, gli obiettivi di miglioramento che lo stesso Credito Cooperativo ha da tempo individuato impongono quindi di intraprendere alcune azioni, sintetizzabili in quattro parole :

RIVOLUZIONE
RAZIONALIZZAZIONE
RAFFORZAMENTO
RINNOVAMENTO

La rivoluzione è legata alle persone e allo spirito delle persone. Serve piena consapevolezza del momento che stiamo vivendo e di quello che occorre fare per uscirne : autocritica, rigore, sobrietà, competenza, coesione.

Ma la Bcc presenta anche l'esigenza di una razionalizzazione sul piano del presidio territoriale, sul piano organizzativo e sul piano dei costi.

La terza azione è quella del rafforzamento per affrontare la complessità del fare banca oggi, soprattutto sul piano organizzativo, con maggiori risorse e mezzi a disposizione.

La quarta azione è quella di un rinnovamento. Va rinnovata, soprattutto, la capacità di servizio della BCC ai soci e al territorio, rivisitando l'offerta complessiva rispetto alle esigenze delle persone lungo tutto l'arco della vita delle imprese.

" Per nessuna cosa esiste
la fine, ma ogni volta,
per ogni fine,
c'è sempre un nuovo inizio."