Iniziative sociali
31/03/2014
Dono alla BCC della campana della chiesa di San Francesco e celebrazioni centenario fondazione della BCC e 180° anniversario autonomia amministrativa del comune di Cetara

Una campana del 1914 è stata donata alla Bcc di Scafati e Cetara dalla comunità di Cetara. Si tratta della campana della chiesa di San Francesco in Cetara che presenta l’effige della Madonna con Bambino a mezzo busto, costruita dalla fonderia Salvatore Nobiliana, fu Luigi, un secolo fa.

Questa campana è stata sostituita con una nuova, data 2014, costruita dalla Pontificia fonderia Marinelli, e donata dalla Bcc, con il logo della Banca e la scritta “dono della Bcc nel centenario della fondazione”, da un lato, e l’immagine di San Francesco con la scritta “Francesco Assisi Dicatum”, dall’altro.

La vecchia campana, datata 1914, è stata costruita proprio nell’anno di fondazione della Bcc e il presidente Massimo Cavallaro, attratto da questa curiosa coincidenza, ha maturato l’idea che il posto giusto per la stessa, fosse la sede di Scafati dell’istituto di credito. Convinto e deciso, ha organizzato, per il 24 ottobre scorso, una manifestazione con la partecipazione di don Salvatore Bianco, don Nello Russo, del sindaco di Cetara Secondo Squizzato, dei soci di Scafati e Cetara per la sistemazione della campana nei locali della banca. Prima di procedere alla benedizione della stessa sono stati espressi pensieri toccanti da parte di don Salvatore che, pur riconoscendo l’eccezionalità della sistemazione della campana, ha dichiarato come essa abbia la funzione di richiamare all’unità e di far camminare assieme le comunità di Scafati e Cetara. Il sindaco Squizzato ha manifestato il suo profondo piacere “per l’amicizia forte e crescente che stringe Scafati e Cetara”. “La condivisione degli interessi e il far prevalere il bene comune è e deve essere un obiettivo intrinseco nelle nostre azioni”, ha aggiunto. Don Nello ha sottolineato, che il suono delle campane è presenza di Dio nella nostra vita. Il presidente Cavallaro, che ha voluto fortemente questo evento, ha posto l’accento sulla necessità che la banca ha, in momenti difficili come quello attuale, di maggiore unione e cooperazione. “La campana sia per noi - ha affermato il presidente Cavallaro – un segno di risveglio spirituale sociale ed economico. E’ necessario richiamare tutta la nostra famiglia e invitarla ad iniettare tanta fiducia reciproca per far crescere la speranza di un futuro migliore. La nostra banca, nei limiti del possibile, è sempre pronta a dare una mano ai più deboli e ai più bisognosi”. La manifestazione si è conclusa con la benedizione finale della campana, da parte di don Salvatore, e con un gioioso momento di convivialità.

campana

Celebrati due anniversari: il Centenario della fondazione della Bcc di Scafati e Cetara e il 180° anniversario dell’autonomia amministrativa del Comune.

Il suono delle campane nuove della chiesa di S. Francesco hanno attirato l’attenzione di cittadini e turisti. Domenica 10 agosto, poco dopo le 20, la comunità di Cetara ha vissuto un momento particolarmente significativo, celebrando l’incontro di due anniversari, il Centenario della fondazione della Banca di credito cooperativo di Scafati e Cetara e il 180° anniversario dell’autonomia amministrativa del Comune cetarese. In questa occasione la Bcc di Scafati e Cetara, presieduta da Massimo Cavallaro, ha voluto donare alla Parrocchia di S. Pietro, per la chiesa di S. Francesco e al Comune per l’orologio pubblico, quattro nuove campane in sostituzione di quelle esistenti, ormai usurate dagli anni e non più intonate. “Le nuove campane – ha dichiarato il sindaco Secondo Squizzato – grazie alla Banca di credito cooperativo e al suo presidente Massimo Cavallaro,continueranno a scandire il tempo e ad allietare le festività religiose del nostro paese”. Il sindaco ha ricordato ai numerosi cittadini, presenti in piazza, l’inizio della storia amministrativa di Cetara quale comune autonomo. Con decreto del Re Ferdinando II, infatti, veniva concessa a Cetara, a partire dal 1° gennaio 1834, l’autonomia dal Comune di Vietri sul Mare, a sua volta staccatosi da quello di Cava de’ Tirreni nel 1807. Il primo cittadino ha poi voluto ricordare il compianto poeta cetarese Gennaro Forcellino che, con la sua poesia in vernacolo ‘Sona Alluorge’, ha contribuito ad accrescere il fascino dell’orologio pubblico di Cetara, conosciuto fra i cetaresi come l’Alluorge. La poesia è stata declamata da Vincenzo Anastasio, attore della compagnia Teatrale Cetarese. “Il dono delle quattro campane – ha spiegato il presidente della Bcc Massimo Cavallaro – è un segno di vicinanza da parte della famiglia della BCC alla comunità cetarese. Abbiamo voluto, infatti, contribuire al rinnovamento delle campane della chiesa di S. Francesco e dell’orologio pubblico comunale, scegliendo questa occasione di memoria storica locale perché essa coincide con l’anno in cui la nostra banca festeggia il centenario della sua fondazione”. Prima della benedizione e del primo scampanio delle nuove campane, il parroco don Nello Russo, ha sottolineato il valore del suono che le stesse esprimono nella vita religiosa e che accompagnano e segnano tutti i momenti della vita cristiana. Le campane, realizzate dalla Pontificia fonderia Marinelli di Agnone, hanno sostituito quattro campane di epoche differenti, risalenti ad un’epoca compresa fra il 1709 e il 1914. La più antica delle quattro campane, quella datata 1709, troverà posto nel museo civico della Torre di Cetara. Le nuove campane, abbondantemente decorate, riportano, oltre che all’anno di inaugurazione, il logo del Comune di Cetara con la scritta “Cetara Crescent”, su un verso, e il logo del 100° anniversario della Banca di credito cooperativo di Cetara e Scafati, dall’altro. Quelle della chiesa di S. Francesco recano l’immagine del santo di Assisi, con la scritta “Francisco Assisi Dicatum” oltre al logo dell’Ente donante, mentre l’altra campana è segnata dall’immagine dell’Immacolata con la scritta Immaculate Conceptioni Dicatum”.

centenario bcc