Eventi e iniziative istituzionali
02/05/2021
Assemblea ordinaria dei soci del 2 Maggio 2021

L'assemblea si è svolta alla presenza del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Direzione Generale mentre per i Soci era presente il Rappresentante Designato come previsto dalla legge Legge 27/2020, prorogata dalla legge 26 febbraio 2021, n. 21, al quale i soci hanno conferito il potere di voto.

Un anno particolarmente complesso che però consegna risultati molto importanti come sottolinea il direttore generale il dottor Vincenzo Ferrara:

innanzitutto mi preme evidenziare che il fatto di non poter incontrare i soci, di non poter esporre agli stessi l’ennesimo risultato positivo che la banca ha conseguito, anche con riferimento al bilancio chiuso al 31 12 2020, è un rammarico di natura non solo formale ma anche sostanziale; infatti, attraverso la presenza fisica dei soci sarebbe stato possibile una rappresentazione “umana” dei numeri che oggi siamo stati costretti a rappresentare in maniera del tutto atipica, attraverso la pubblicazione dei relativi documenti sul sito istituzionale della banca, nell’area riservata ai soci.

Inoltre, i positivi dati di bilancio posti all’attenzione dell’assemblea dei soci in questa maniera, a causa della pandemia da Covid 19, ancorché rappresentati in maniera chiara ed evidente dalla documentazione così pubblicata, riflettono anche risultati indiretti, altrettanto rilevanti ed importanti, che consegnano alla banca e, quindi, ai suoi soci, un’autonomia gestionale fondamentale, soprattutto in termini di pianificazione strategica. La presenza fisica dei soci avrebbe consentito, quindi, un adeguato commento ed una chiara rappresentazione anche di tali significativi risultati.

La Banca di Credito Cooperativo di Scafati e Cetara, infatti, nell’ambito del c. d. “Sistema di Early Warning” all’uopo predisposto dalla Capogruppo Iccrea, proprio grazie ai positivi dati di bilancio espressi, si colloca in un’area di autonomia gestionale. Attraverso tali dati, appunto, si desume, chiaramente ed evidentemente, una situazione patrimoniale particolarmente positiva, con un Cet1 superiore al 30% , con una significativa e rilevante liquidità ed un sistema dei controlli interni del tutto adeguato; con riferimento, poi, ai parametri di misurazione della rischiosità aziendale, si evidenzia un efficiente ed efficace presidio sia del rischio di credito che del rischio finanziario, con risultati, relativamente al primo indicatore, di rilevanza certamente nazionale”.